Perso tra i villaggi del Laos Settentrionale ( seconda parte )

muang sing,laos,foto di viaggi

Luang Prabang, Laos

Muang Sing forse e’ il posto migliore della zona per esplorare i villaggi in autonomia, visto che ce ne sono moltissimi, forse un centinaio, sparsi nel raggio di una ventina di chilometri attorno alla citta’, e anche perche’ contrariamente ad altre zone che ho visitato ci sono mappe abbastanza accurate e dettagliate facilmente reperibili. Inoltre c’e’ forse il mercato piu’ bello, dove la mattina presto ( molto presto ) c’e’ un variopinto viavai di persone che arrivano dai villaggi vicini a vendere i loro prodotti o a fare la spesa. Non e’ difficile vederne alcune con i vari abiti tradizionali, anche se in questo periodo fa freddo ( relativo ) e si preferiscono giubbotti e pantaloni.

La cittadina in se’ in realta’ non e’ molto interessante, ma davvero basta inforcare la bici e prendere la prima strada sterrata a caso e scopri un altro mondo, tra verdissime risaie, villaggi di capanne fuori dal tempo  e persone sorridenti che ti salutano…

In questa zona ho visto i villaggi piu’ belli e ho conosciuto le persone piu’ interessanti. Quelli Tai Lue hanno forse le case piu’ belle, ma sono anche quelli dove in genere vivono una vita piu’ moderna. Nei villaggi Akha e Lanten invece si vive ancora in modo molto tradizionale, pur tra cellulari, parabole e scooter giapponesi. In quelli hmong ho incontrato forse le persone che mi sono piaciute di piu’.

muang sing,laos

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A Muang Sing non ci sono molti turisti, ma molti prenotano un tour di uno o due giorni a Luang Nam Tha e si fermano solo una giornata o anche meno, giusto il tempo per vedere il mercato e fare un giro di villaggi, ed e’ quindi chiaro che alcuni di questi che ormai fanno parte di un giro “classico” della maggior parte delle agenzie ( che non hanno molta fantasia a dire il vero ) stiano cambiando in fretta e che le donne cerchino di approfittare della situazione cercando di vendere qualche prodotto di artigianato, soprattutto sciarpe e abiti tradizionali. Ma e’ ancora una cosa accettabile e genuina, visto che vendono cio’ che realmente producono e non sono mai troppo invadenti o aggressive, anzi sono sempre gentilissime e sorridenti. In un villaggio Hmong ( le donne Hmong hanno un abito tradizionale tra i piu’ belli, purtroppo lo mettono solo nelle grandi occasioni ) una vispa vecchietta mi chiede se voglio vedere cosa fa, sto per rifiutare quando mi tira fuori una specie di tovaglie veramente psichedeliche, degne del miglior keith Haring. Alla fine le compro un paio di cose, non sono un grande amante dei souvenir ma quando hanno cose belle e originali non riesco a resistere. In un altro Tai Dam vengo approcciato da un’altra simpatica donna, subito raggiunta da altre due amiche, e praticamente sommerso di sciarpe coloratissime. Sono troppo carine e hanno un sorriso bellissimo, alla fine gli compro una sciarpa a testa. Prima di andarmene pero’ pretendo una foto di gruppo, e la piu’ anziana delle tre si toglie il giubbotto e si sistema lo splendido abito tradizionale. Penso che questa foto sara’ una delle mie preferite di questo viaggio.

muang sing,laos

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Come dice il titolo originale del post mi sono perso parecchie volte girando tra questi villaggi ( con un’orrenda similgraziella bianca rossa e verde con l’adesivo “Italia”, con il manubrio tipo chopper ), ma forse e’ stata la cosa piu’ divertente, perche’ alla fine sono capitato in certi posti veramente “off the beaten track”, dove non va nessuno e dove la gente pur perplessa e’ pero’ molto piu’ gentile e sorridente.

P. S. Qui i computer sono pieni di virus, ho gia’ due schede fotografiche fottute, le foto ti rimangono ma ti sparisce la cartella e non puoi piu’ far niente, le puoi recuperare ma ci vuole un sacco di tempo. Penso di riuscire comunque a postare delle foto in sicurezza, provero’ domani con quelle di questo post.

info utili

Visto all’arrivo per il Laos: 35 dollari. Bap guesthouse a Huay Xai, con vecchia arcigna che vuole fregarti su tutto, 50.000 kip. A Huay Xai ( come in quasi tutte le citta’ del Laos ) la stazione degli autobus e’ lontanissima dalla citta’, quindi per andare a Luang Nam Tha conviene prendere il minibus che e’ molto piu’ veloce e costa come l’autobus locale e il tuc tuc. A me in piu’ hanno dato anche la colazione gratis. 90.000 kip in tutto. A Luang Nam Tha mi sono fermato al Manichan, classico hotel con tv, bagno e acqua calda per 50.000 kip. Mountain bike in affitto: 5000 kip

Anche in Laos c’e’ una commissione ( 2 euro ) per i prelievi bancomat internazionali, e in piu’ non puoi prelevare piu’ di 2.000.000 di kip ( ma spesso solo max 1.000.000 ), quindi in definitiva se si viene da questi parti conviene portarsi un bel rotolo di centoni di euro, tanto questi paesi sono piu’ che sicuri.

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