Sukhotai, Thailand
Ultimamente va molto di moda definirsi “viaggiatore disorganizzato”, turisti, backpackers, boy scout, coppie in luna di miele, pellegrini… tutti sono viaggiatori disorganizzati. Ma io lo sono veramente ed ecco qui la descrizione di un giorno di viaggio realmente disorganizzato.
Parto la mattina dal Burmese Inn gia’ con le idee poco chiare, l’idea di base e’ dirigersi a nord verso Kamphaeng Paet o Sukhotai, ma potrebbe essere troppo lontano, potrei fermarmi anche in un posto a caso a meta’ strada. Arrivo alla stazione e faccio subito un errore: penso che il torpedone locale in discesa non ci mettera’ molto di piu’ del minibus, ma ovviamente mi sbaglio di grosso, e alla fine arrivero’ a Kanchanaburi in 4 ore e 45 minuti netti, il minibus ce ne metteva quasi due di meno…
Kanchanaburi e’ fuori dalle principali arterie nord-sud della Thailandia, quindi provo ad andare a Suphanburi a tentare la sorte, dicono che dista un’ora o poco piu’. Dopo 2 ore di viaggio Suphanburi non si vede, decido cosi’ che per oggi puo’ bastare, mi fermero’ la’ per la notte. La citta’ pero’ non mi ispira per niente cosi’ quando scendo dall’autobus e un controllore si avvicina e mi chiede:”Ayutthaya?” ci penso due secondi e poi mi dico:”Why not?”…
Alla fine arrivo ad Ayutthaya a tarda sera ( e ci mettero’ pure una buona mezz’ora a trovare una guesthouse ), dopo un giorno intero di viaggio su lentissimi torpedoni thai, e ovviamente di questa citta’ non so nulla, so solo che ci sono dei templi, forse Khmer.
Info utili
Trittico di torpedoni locali: Sangkhlaburi-Kanchanaburi 4.45 ore, 130 bath/ Kanchanaburi-Suphanburi 2.15 ore, 50 bath/ Suphanburi-Ayutthaya 1.30 ore, 60 bath.
Ad Ayutthaya ho trovato un’ottima homestay, la Baansuan, forse il miglior posto dove mi sono fermato finora, 150 bath la singola.
Fuori da Bangkok il prezzo onesto per un’ora di internet e’ 10/15 bath.